Storia di Antropologia

L'antropologia è spesso definito come una branca della scienza che studia gli esseri umani. Lo studio dell'antropologia copre un vasto ambito compreso il corpo umano, l'evoluzione umana, biologia, e persino la genetica. L'antropologia moderna è stato suddiviso in 4 diversi settori, vale a dire, l'antropologia biologica, antropologia culturale, archeologia e la linguistica antropologica.

Breve storia di Antropologia

Anche se l'antropologia, come disciplina di studio, non sembra fino al 16 ° secolo, molti filosofi, come Aristotele, stavano conducendo studi di natura antropologica, come già nel 4 ° secolo aC. Tuttavia, il lavoro autonomo, di ricerca, o qualsiasi tipo di studio che è stato basato esclusivamente su antropologia non è mai stata effettuata fino a circa il 9 ° secolo dC. La maggior parte dei primi filosofi che hanno effettuato ricerca in materia di antropologia erano greci, come Erodoto nel 500 aC, Aristotele nel 400 aC e Strabone nel 100 aC. Nell'era aC, i filosofi romani come Lucrezio apportato significativi contributi dell'antropologia, mentre in epoca dC, ha osservato filosofi romani come Tacito, Tommaso d'Aquino e Polo sono stati quelli di contribuire in modo significativo al campo dell'antropologia.

Gli storici di antropologia spesso sostengono che l'antropologia come una disciplina nata durante e causa, il periodo storico noto come il Rinascimento. Si ritiene inoltre che l'antropologia si è evoluta a causa delle altre discipline come le scienze sociali e culturali, archeologia, sociologia e storia.

'Antropologia' Il termine è stato coniato nel 16 ° secolo in Germania, dal tedesco professori universitari. In quei tempi, l'antropologia non è stato studiato come una disciplina pura o diverso, ma è stato inteso come l'esame sistematico e l'osservazione dell'evoluzione dell'uomo come un essere fisico e morale. Alcuni dei noti scrittori e ricercatori, che hanno cercato di differenziare l'antropologia come un ramo diverso di studio, sono stati Michel de Montaigne, Jean Bodin, Blaise Pascal e René Descartes, tutti appartenenti alla Francia. Due altri ricercatori inglesi, che hanno anche contribuito allo studio, sono stati John Locke e David Hume. Il filosofo tedesco Immanuel Kant, e il filosofo olandese Baruch Spinoza, sono stati annoverati tra i primi padri dell'antropologia.

Le opere più rivoluzionando in antropologia sono state scritte da Charles Darwin. Ha scritto Il viaggio del Beagle, che è stato pubblicato nel 1845 dC, e On the Origin of Species, che è apparso nel 1859 AD.

Un'altra pubblicazione molto notato in antropologia, scritto dal naturalista francese Georges Buffon, era 'Histoire Naturelle'. 'Histoire Naturelle' è un'enciclopedia in cui 2 dei 44 volumi sono stati dedicati all'antropologia. L'enciclopedia è stata pubblicata tra il 1749 al 1804. In queste due sezioni Buffon ha assunto che l'uomo non è un animale sociale, ma è una creatura zoologico. Questo presupposto ha dato il campo dell'antropologia una nuova dimensione della ricerca.

L'antropologo tedesco, Johann F. Blumenbach, ha svolto un ruolo molto importante nello sviluppo del ramo dell'antropologia conosciuto come antropologia fisica.

La moderna antropologia è stato fortemente influenzato dalle opere di American antropologo culturale, Margaret Mead, durante la metà del 20 ° secolo.

Le scienze in via di sviluppo delle tecnologie e tecniche di ricerca ha aiutato antropologi di tutto il mondo per mettere insieme il cammino del genere umano. Oggi, molti antropologi stanno cercando di trovare la posizione e le origini dell'umanità e della civiltà. Antropologia moderna ha anche facilitato storici a trovare soluzioni per alcune delle domande senza risposta circa l'origine dell'uomo e la storia umana.